Trovati resti dei piloti del Canadair precipitato. Procura indaga sul disastro

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AGGIORNAMENTO

Sono stati trovati alcuni “resti” dei cadaveri dei due piloti del Canadair precipitato ieri . La notizia del ritrovamento dei resti dei due piloti del Canadair precipitato ieri a monte Calcinera durante un’operazione di spegnimento di un incendio nella zona, è stata confermata dalla Procura di Catania. Davanti la zona transennata ad un chilometro circa dalla tragedia, già presenti dei parenti di una delle due vittime, ai quali, al momento è impedito di raggiungere il luogo.

Procura, reati ipotizzati disastro aviatorio colposo e incendio

Disastro aviatorio colposo e incendio. Questi i reati ipotizzati dalla Procura di Catania sul Canadair precipitato ieri a monte Calcinera durante un’operazione di spegnimento di un incendio nella zona causando la morte dei due piloti che erano a bordo. L’inchiesta della Procura etnea ‘segue’ due fronti su quanto avvenuto. Il primo troncone riguarda le cause del disastro aereo: verificare se sia stato dovuto a un errore di manovra o a problemi di volo o strutturali. Il secondo sulla causa dell’incendio per cui il Canadair 28 era stato chiamato ad intervenire: accertare se è stato appiccato e quindi sia stato doloso.

Ripresa la ricerca dei due piloti del Canadair precipitato ieri

I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano hanno ripreso stamattina le attività di ricerca dei due piloti del Canadair, precipitato ieri pomeriggio sul Monte Calcinera, alla periferia di Linguaglossa, sul versante nord dell’Etna.

Presenti dalle prime ore di ieri, immediatamente successive all’incidente, con oltre 20 soccorritori e tecnici di pronto imbarco per i mezzi aerei messi a disposizione dall’Aeronautica Militare, le squadre di ricerca del SASS stanno battendo tutte le zone limitrofe il relitto,  particolarmente difficili da percorrere a causa della tipologia impervia del terreno.

Insieme ai nostri volontari, presenti sul posto i militari del SAGF della Guardia di Finanza, i Carabinieri, la Forestale e i Vigili del Fuoco.

AGGIORNAMENTO

Sgomento e dolore

L’Unione Territoriale del Lavoro e la federazione provinciale Trasporto aereo della Ugl di Catania esternano sgomento e profondo dolore per il grave fatto che si è consumato nel pomeriggio di ieri sull’Etna, nell’area di Linguaglossa. I rispettivi segretari, territoriale Giovanni Musumeci e provinciale Mario Marino, sono vicini alle famiglie ed ai colleghi dei due esperti piloti tragicamente dispersi nello svolgimento di un servizio in favore della comunità intera, per la protezione dell’ambiente e del territorio.

Esprimono inoltre solidarietà alla Protezione civile ed al Corpo forestale della Regione siciliana, in questo momento difficile, confidando nell’operato della magistratura e degli inquirenti affinchè vengano accertati sia la dinamica dell’accaduto, che le eventuali responsabilità legate all’ennesimo incendio per cui è stato necessario l’invio dei canadair. 

Per la Ugl etnea è chiaro che si tratta, ancora una volta, di un incidente sul lavoro che la nostra provincia si trova a commentare inerme nel giro di pochi mesi nel 2022 ed, oggi, è più che mai non procrastinabile un intervento delle istituzioni governative sul tema, forte e determinato. 

 “Esprimo, a nome della Croce Rossa Italiana, grande dolore per il grave incidente che ha visto precipitare un canadair impegnato a domare un incendio in Sicilia. La solidarietà dell’Associazione va alle famiglie dell’equipaggio, ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile e a tutti i soccorritori impegnati in queste difficili ore”. Così il Presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca.

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